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La Guerra Fredda fu un periodo di tensione politica e militare tra le potenze occidentali.
Guidato dagli Stati Uniti, dal blocco orientale, dall'Unione Sovietica, che durò dalla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945 fino al crollo dell'Unione Sovietica.
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Il termine “freddo” riflette il fatto che entrambe le parti non saranno mai coinvolte in un conflitto militare diretto, ma piuttosto in una lotta prolungata a causa dell’influenza del potere globale.
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O l’anarchismo come movimento politico e sociale
Una guerra fredda e i suoi conflitti armati: un'analisi di due conflitti bellici.
Il grande inizio non fu la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Quando l’Unione Sovietica e le potenze occidentali iniziarono ad entrare in conflitto sulle loro visioni concorrenti per il mondo del dopoguerra.
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Gli Stati Uniti e i loro alleati cercano di promuovere governi democratici ed economie di libero mercato.
Per quanto riguarda l’Unione Sovietica, cercò di sostenere il comunismo e di creare stati satelliti nell’Europa orientale.
La rivalità tra le due superpotenze avviene in vari modi, anche attraverso guerre per gli appalti e corse agli armamenti.
Sia gli Stati Uniti che l’Unione Sovietica investiranno massicciamente nella tecnologia militare e costruiranno enormi arsenali nucleari.
Ciò finì per portare a un pericoloso periodo di incoscienza e a una costante minaccia di annientamento globale.
Durante la Guerra Fredda, gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica furono coinvolti in numerose guerre e interventi militari in varie parti del mondo.
Molte volte attraverso tentativi di forza, nella loro lotta per l’influenza e il potere globale.
Uno dei primi conflitti fu la guerra di Corea, iniziata nel 1950.
Quando la Corea del Nord, appoggiata dall’Unione Sovietica, invase la Corea del Sud, appoggiata dagli Stati Uniti.
La guerra durò tre anni, provocò la morte di migliaia di persone e si concluse in un vicolo cieco con la Corea divisa che esiste oggi.
Negli anni ’60 e ’70 gli Stati Uniti furono sempre più coinvolti nella guerra del Vietnam.
Un conflitto che si trascina dagli anni ’50, anche quando le forze comuniste del nord combattevano contro un governo del sud sostenuto dagli Stati Uniti.
La guerra fu molto controversa e profondamente impopolare negli Stati Uniti e alla fine portò alla vittoria comunista nel 1975.
Anche l’Unione Sovietica fu coinvolta in diversi conflitti durante la Guerra Fredda.
Una delle più notevoli fu l'invasione sovietica degli Afeganisti nel 1979, con l'obiettivo di sostenere un governo comunista che dovette affrontare la resistenza di varie fazioni.
La guerra si trascinò per un decennio e provocò la morte di più di mille vittime e migliaia di soldati sovietici.
Si conclude con il ritiro sovietico nel 1989.
Le due superpotenze intervengono anche in numerosi altri conflitti nel mondo.
Molte volte sostengono le parti opposte nelle guerre civili o sostengono i ditatori che si allineano con i loro interessi.
In America Latina:
Gli Stati Uniti appoggiarono diversi governi di destra, mentre l’Unione Sovietica appoggiò i movimenti di guerriglia di sinistra.
In generale, le guerre e gli interventi militari della Guerra Fredda hanno avuto un impatto significativo sui paesi e sulle regioni in cui si sono verificati.
Molte volte si traducono in enormi perdite di vite umane, instabilità politica e devastazione economica.
Hanno anche contribuito ad aumentare le tensioni e la sfiducia tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Contribuendo così a modellare gli equilibri di potere globali durante la seconda metà del XX secolo.
La Guerra Fredda si è ufficialmente conclusa con il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, ma l’eredità del conflitto continua a plasmare la politica globale oggi.
Gli Stati Uniti emergeranno come l’unica superpotenza mondiale.
Per quanto riguarda la Russia (lo stato successore dell’Unione Sovietica), ha continuato ad affermare la propria influenza nel mondo attraverso una combinazione di potere militare e propaganda.
Nonostante tensioni e scontri occasionali:
Entrambe le parti si impegnarono anche nella diplomazia e nei negoziati durante la Guerra Fredda.
I punti principali del negoziato tra USA e URSS sul controllo degli armamenti sono due.
Entrambi i paesi erano profondamente interessati alle armi nucleari e al loro sviluppo.
C’è una notevole preoccupazione circa la possibilità di una guerra catastrofica.
I negoziati sul disarmo nucleare:
Il Começaram non è iniziato nel 1960, con l’assassinio del Trattato di proibizione parziale dei test nel 1963.
A questo seguirono numerosi altri accordi, tra cui i negoziati sulla limitazione delle armi strategiche (SALT) e il trattato sui missili antibalistici.
Un’altra area di trattativa è stata la divisione dell’Europa, soprattutto in relazione alla Germania.
Dopo la seconda guerra mondiale la Germania fu divisa in quattro zone di occupazione.
Con le potenze occidentali che occupano l’ovest, l’Unione Sovietica che occupa l’est.
La tensione tra le due parti aumentò con il blocco di Berlino nel 1948.
I negoziati sul futuro della Germania continueranno per molti anni. Alla fine, il paese fu riunificato nel 1990.
Si sono svolte anche trattative sullo status di vari paesi del mondo in via di sviluppo.
Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica cercheranno di acquisire influenza in queste regioni e si trovano anche ad affrontare una serie di conflitti sui procedimenti giudiziari.
Durante la Guerra Fredda, i negoziati tra USA e URSS furono spesso difficili e controversi.
Entrambe le parti hanno obiettivi e priorità diversi e c’è stata molta sfiducia e sospetto da entrambe le parti.
Tuttavia, nonostante queste sfide, si sono registrati momenti di progresso, soprattutto in relazione al controllo degli armamenti.
La negoziazione di numerosi importanti trattati ha contribuito a ridurre il rischio di una guerra nucleare e ha gettato le basi per futuri sforzi di disarmo.
Una guerra fredda e le sue eredità positive: un'analisi dei progressi scientifici e tecnologici.
Sebbene l'epoca sia stata segnata da una serie di sviluppi negativi, ha avuto anche diversi risultati positivi.
Uno degli sviluppi positivi più importanti è stata la creazione di diverse importanti istituzioni internazionali.
Tra cui le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale.
Queste organizzazioni contribuiranno a promuovere la crescita economica e la stabilità e fungeranno da forum per la cooperazione e il dialogo internazionale.
Inoltre, la Guerra Fredda ha contribuito a stimolare progressi significativi nella scienza e nella tecnologia, principalmente nei settori dell’esplorazione spaziale e della tecnologia militare.
Una corsa allo spazio:
ha portato allo sviluppo di nuove tecnologie e materiali, insieme a progressi in settori come la medicina e le telecomunicazioni.
La Guerra Fredda fu un periodo di notevole tensione e conflitto globale, con risultati positivi e negativi.
Poiché quest’epoca è stata segnata da una serie di sfide e difficoltà, ha anche contribuito a stimolare importanti sviluppi nel campo della scienza, della tecnologia e della cooperazione internazionale.